SEMPRE PIÙ IN ALTO

Per la prima volta, nel cantiere di Brescia in via Spalto San Marco, abbiamo utilizzato la prolunga da tre metri sul braccio del nostro Caterpillar 352 UHD. Dopo i settaggi necessari, per massimizzare non solo l’efficienza operativa, ma anche la sicurezza in cantiere, l’escavatore ha cominciato a lavorare senza problemi, utilizzando a circa 22 metri di altezza una cesoia da 2,5 tonnellate.

 

La particolare posizione operativa, impostata dal nostro capocantiere di concerto con l’operatore a bordo del 352 UHD, ha consentito di lavorare quasi sempre con l’intero peso della prolunga all’interno del quadrilatero dei cingoli dell’escavatore con notevoli benefici sulla stabilità e sulla manovarabilità.

É, infatti, fondamentale, quando si lavora con macchine capaci di lavorare a quote molto alte (il 352 arriva oltre i 27,7 metri al perno) progettare con attenzione operatività delle macchine, avendo cura nella preparazione del piano di lavoro e del programma di avanzamento delle demolizioni. Il peso della prolunga, in questo caso operativo specifico fungeva da ulteriore contrappeso rendendo il lavoro più semplice e veloce.

Un ringraziamento a Lorenzo Citterio di CGT e alla sua squadra che ci hanno affiancato nel primo settaggio della prolunga; una bella conferma dei servizi CGT che, oltre a essere il nostro fornitore esclusivo di riferimento per le macchine da demolizione con il marchio Caterpillar, hanno dimostrato di essere un valido partner per tutti i servizi postvendita, anche quelli che richiedono maggiori competenze come i settaggi elettronici e idraulici del braccio del 352 UHD con la nuova prolunga.

Che dire? Buona la prima e grazie a tutti!